forame
s. m. [lat. foramen, der. di forare «bucare»]. – 1. ant. Piccolo foro, buco, apertura in genere: Breve pertugio dentro da la muda ... M’avea mostrato per lo suo forame Più lune già (Dante). 2. Nella nomenclatura anatomica, lo stesso che fóro (in locuz. come f. ovale, f. grande rotondo, ecc.), con preferenze d’uso dovute per lo più alla consuetudine; in partic., forame di Botallo (dal nome dell’anatomista L. Botallo, sec. 16°), orifizio presente nel cuore fetale, attraverso il quale i due atrî comunicano fra di loro, e che si occlude fisiologicamente alla nascita (la mancata occlusione si indica come pervietà del forame di Botallo).