fooding
s. m. inv. Tendenza del gusto e del benessere che consiglia di mangiare cibi genuini e appetitosi in ambienti confortevoli e con accompagnamento di musica d’atmosfera, in contrapposizione alla cultura del fast food. ◆ Le estetiche insalate zen e i minuscoli sformati di verdure rispondono perfettamente al concetto di «fooding» (dall’inglese, mix di food e feeling, più o meno «l’arte di nutrirsi con sentimento») che tanto piace ai bobo. (C. Ni., Corriere della sera, 9 dicembre 2000, p. 57, Tempo libero) • [tit.] Cibo sì ma con sentimento / il «fooding» conquista tutti. [testo] lunga vita al fooding, mix di food e feeling, cibo e sentimento, una delle tendenze cultural-gastronomiche che stanno dilagando da una parte all’altra dell’oceano in questo inizio di millennio. La ricetta è semplice e coinvolgente: un piatto di cucina appagante e leggera, un bicchiere di buon vino, un ambiente rilassante, familiare, accompagnato dal tappeto sonoro scelto dalla crème dei dj di musica «ambient». (Licia Granello, Repubblica, 7 gennaio 2001, p. 25, Cronaca).
Dall’ingl. fooding, a sua volta composto dai s. food (‘cibo’) e (feel)ing (‘sensazione’).