fondere /'fondere/ [lat. fundĕre "versare"] (io fóndo, ecc.; pass. rem. fusi, fondésti, ecc.; part. pass. fuso, ant. fonduto). - ■ v. tr. 1. (fis.) [far passare una sostanza dallo stato solido allo stato liquido: f. il burro] ≈ disciogliere, disfare, liquefare, sciogliere, squagliare, struggere. ↔ coagulare, condensare, rapprendere, solidificare. 2. (metall.) [ottenere oggetti metallici gettando il metallo fuso nella forma: f. una campana] ≈ colare. 3. (fig.) a. [mettere insieme più elementi in un'unica struttura: f. due partiti] ≈ (burocr.) accorpare, integrare, unificare, unire. ↔ dividere, frammentare, separare, smembrare. b. [mettere insieme in modo armonioso colori o suoni] ≈ accordare, amalgamare, armonizzare. ‖ abbinare, combinare. ■ v. intr. (aus. avere) [passare allo stato liquido: la neve fonde al sole] ≈ e ↔ [→ FONDERSI v. intr. pron.]. ■ fondersi v. intr. pron. [passare allo stato liquido: la cera si è fusa] ≈ disciogliersi, disfarsi, fondere, liquefarsi, sciogliersi, squagliarsi, struggersi. ↔ condensarsi, solidificarsi. ■ v. recipr. [mettersi insieme formando un tutto unico] ≈ (burocr.) accorparsi, integrarsi, unificarsi, unirsi. ↔ dividersi, frammentarsi, separarsi, smembrarsi.