fonazione
fonazióne s. f. [der. del gr. ϕωνή «suono»]. – Il processo fisiologico per cui nella specie umana e negli animali si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali; a tale processo concorrono un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere, una forza, costituita dalla corrente aerea espiratoria che dai polmoni, attraverso i bronchi e la trachea, raggiunge la rima glottidea mettendo in vibrazione le corde vocali, e un apparato di risonanza (il tubo o canale fonatorio o di fonazione, o anche tubo di risonanza). In partic., nell’uomo, è il processo fisiologico diretto alla produzione di suoni articolati, che costituiscono l’atto elementare dell’espressione linguistica; la diversità delle articolazioni dipende dalla diversa posizione del velo palatino, della lingua e delle labbra: se l’aria esce liberamente dalla cavità boccale, si hanno le vocali, se invece esce dopo aver superato una chiusura o una stretta in uno o più punti del canale di fonazione, si hanno le consonanti; se l’aria passa anche, o soltanto, attraverso la cavità nasale, in seguito all’abbassamento del velo palatino, si hanno consonanti o vocali nasali.