folata
s. f. [der. di una variante settentr. di folle2 «mantice»]. – Soffio impetuoso, raffica: una f. di vento, di bora; improvvise f. scuotevano e facevano gemere l’albero. Per estens., scroscio d’acqua, turbinìo di polvere, e sim.: una f. di pioggia, di sabbia, di fumo; folate di nebbia toglievano di tanto in tanto la visibilità; anche di rumori, suoni, odori, che arrivino con intensità e a intervalli: dagli sporti delle pasticcerie ... giungevano ... folate calde e struggenti di vainiglia (Pratolini); o di persone o animali che passino o si riversino numerosi e rapidi in un luogo: una f. di gente; folate di uccelli; una f. di monelli che sbucarono ululando da una via traversa (Pavese); a folate, come locuz. avv., a raffiche, a scrosci, a improvvise ventate. Fig., letter., affollamento di sentimenti, di sensazioni: una f. di ricordi lo assalì nel rivedere la sua vecchia casa; o improvviso, intenso manifestarsi di qualche cosa: è stata una f. di pazzia; il bosco fu investito da una f. di vita (Stuparich). ◆ Dim. folatina.