flebile
flèbile agg. [dal lat. flebĭlis, der. di flere «piangere»]. – Lacrimevole, lamentoso: si dice soprattutto di voce o suono che sa di pianto o che invita al pianto, o, più semplicem., lieve e mestamente dolce: un f. sussurro; musica f.; f. melodia; In queste voci languide risuona Un non so che di f. e soave (T. Tasso); Il flebil suon de le pietose voci (Marino); Invan sonò la valle Del f. usignol (Leopardi); Era preghiera, e mi parea lamento, D’un suono grave, f., solenne (Giusti). ◆ Avv. flebilménte, lievemente e con tono lamentoso: parlare, piangere flebilmente.