flash
‹fläš› s. ingl. [voce di origine onomatopeica] (pl. flashes ‹flä′ši∫›), usato in ital. al masch. – 1. Nella tecnica fotografica, lampo, ottenuto con speciale dispositivo elettrico o elettronico (detto anch’esso flash, o lampeggiatore), per scattare fotografie con scarsa illuminazione. 2. Breve notizia urgente diramata dalle agenzie d’informazione giornalistiche con precedenza sulle altre; più genericam., breve e rapida notizia, anche trasmessa per radio o per televisione. 3. Nella grafica pubblicitaria, specie di nuvoletta, variamente conformata e contornata, che interrompe lo sfondo del disegno in cartelloni, avvisi pieghevoli, o sulle stesse confezioni dei prodotti, per conferire una più immediata evidenza alle parole in essa inserite (offerte speciali, sconti eccezionali o altre frasi di richiamo).