Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro Piceno e Gallico), o di opera da lui fatta costruire: circo F.; via F., strada tuttora esistente, costruita nel 220-219 a. C., che dalla porta F. di Roma (l’odierna Porta del Popolo sul Piazzale Flaminio) si dirige verso il nord-est della penisola, raggiungendo l’Adriatico a Fano e proseguendo poi fino a Rimini.