flagellazione
flagellazióne s. f. [dal lat. tardo flagellatio -onis]. – 1. L’atto di flagellare, di percuotere con un flagello, soprattutto come supplizio o pena corporale eseguita in seguito a condanna, o come pratica rituale in uso presso religioni primitive: sottoporre alla f.; condannare alla f.; infliggere la f.; la f. di Gesù (per estens., il quadro che la rappresenta: la «F.» di Piero della Francesca). Con riferimento all’uso fig. del verbo: la f. del vizio, del malcostume. 2. L’atto di flagellarsi, per lo più a scopo rituale e catartico, in uso presso religioni primitive e in antichi culti, o come pratica ascetica esercitata da membri di movimenti religiosi dell’ultimo medioevo, detti appunto flagellanti, che la ritenevano sostitutiva della confessione e dell’assoluzione (pratica che ancora sopravvive in alcune località dell’Italia merid., come cerimonia delle processioni della settimana santa).