flagellare (ant. fragellare) [dal lat. flagellare] (io flagèllo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [percuotere con il flagello: Pilato fece f. Gesù] ≈ ‖ frustare, fustigare, (non com.) nerbare, scudisciare, sferzare, staffilare. 2. (estens.) [percuotere con violenza, detto spec. di agenti atmosferici: la grandine flagellava le viti] ≈ abbattersi (su), colpire, rovesciarsi (su). 3. (fig.) a. [esprimere una critica aspra e decisa: f. i vizi] ≈ esecrare, fustigare, sferzare, staffilare, stigmatizzare. ↓ biasimare, condannare, criticare. ↔ elogiare, lodare. b. (lett.) [dare angoscia: un pensiero che mi flagella] ≈ affliggere, angustiare, opprimere, tormentare, travagliare. ↔ consolare, sollevare, tranquillizzare. ■ flagellarsi v. rifl. 1. [battersi con il flagello, spec. in segno di penitenza] ≈ (ant.) disciplinarsi, frustarsi, fustigarsi. 2. (fig., lett.) [provare angoscia] ≈ affliggersi, angustiarsi, tormentarsi. ↔ consolarsi.