fissatura
s. f. [der. di fissare]. – Forma raram. usata per fissazione o fissaggio, ad es. per indicare l’applicazione di apposito liquido fissativo su disegni, soprattutto acquerelli, a scopo di protezione. Nell’industria tessile, operazione di rifinitura, che può essere eseguita con procedimento esclusivam. fisico facendo agire per un tempo sufficientemente lungo (più di 15 minuti) l’azione del vapore o dell’acqua calda sulle fibre tessili mantenute in tensione, in modo da rendere stabile la configurazione delle fibre stesse, oppure può essere abbinata, all’azione dell’umidità e del calore, anche l’azione chimica di un agente fissatore.