fissare
v. tr. [der. di fisso]. – 1. a. Rendere fisso, stabile, fermo: f. uno sportello, un’imposta; f. il coperchio alla cassa con quattro viti; f. la corda al gancio con un forte nodo; lacca per f. i capelli; f. i colori (nella pittura, nella tintura, nella stampa dei tessuti); in fotografia, sottoporre la negativa o la positiva già sviluppata al bagno di fissaggio; nella tecnica microscopica, effettuare la fissazione; in botanica, f. l’azoto, v. fissazione, n. 2 b. Con usi quasi fig.: f. la propria dimora in un luogo (anche, ma più generico, fissarsi in un luogo), stabilircisi (e analogam. f. la residenza, il proprio domicilio); f. in carta, su carta le proprie riflessioni o impressioni, annotarle. b. Per estens., della vista o della mente: f. gli occhi, lo sguardo su un oggetto, rivolgerli a quello e fermarceli (anche, f. un oggetto); f. gli occhi addosso a una persona, o f. una persona, una cosa, guardarla fisso; fig., provare speciale interesse per qualcosa: ho fissato gli occhi su quel cappellino, mi piace e desidererei averlo; f. l’attenzione, concentrarla; f. il pensiero su una cosa, rifletterci; fissarsi in mente una cosa, fermarla nella memoria. 2. fig. a. Stabilire, determinare: f. il programma di una gita; f. i punti principali, i limiti di una questione; f. l’ora, il luogo di un appuntamento, la data del matrimonio. b. Pattuire: f. il prezzo, il compenso; di locali, servizî, prestazioni e sim., prenotare, impegnare per sé: f. una stanza, un palco a teatro. 3. intr. pron. a. Tenere gli occhi fissi e senza sguardo, come chi è distratto o assorto in un pensiero, o in alcune forme di alienazione mentale: fissarsi su un oggetto, su un punto; anche assol.: ogni tanto si fissa e rimane assente, quasi insensibile. b. fig. Ostinarsi col pensiero o con la volontà: fissarsi di volere una cosa, di riuscire in un’impresa, di giungere a uno scopo; fissarsi in un’idea, non sapersene staccare; avere una fissazione: si è fissata con le diete; si è fissato che tutti lo perseguitino. ◆ Part. pres. fissante, anche come agg., non com., che serve a fissare, a rendere stabile, fermo: liquido fissante; e come s. m.: un fissante per capelli. ◆ Part. pass. fissato, anche come agg. e s. m. (v. la voce).