fisiocrazia
fiṡiocrazìa s. f. [dal fr. physiocratie (comp. di physio- «fisio-» e -cratie «-crazia»), termine coniato nel 1768 dall’economista fr. P.-S. Du Pont de Nemours nella sua opera intitolata appunto La physiocratie]. – Dottrina economica, sviluppatasi in Francia nella seconda metà del sec. 18° a difesa dell’agricoltura, ritenuta, in opposizione al mercantilismo, l’unica fonte di ricchezza, perché in essa la natura moltiplicherebbe il rendimento dell’opera dell’uomo, mentre attività come industria, commercio, trasporti, ecc. (considerate attività sterili) realizzerebbero solo la reintegrazione delle spese sostenute, e sarebbero rese possibili dall’agricoltura che fornisce materie prime e nutrimento agli uomini in esse occupati; di qui la necessità di favorire al massimo lo sviluppo dell’agricoltura con la libertà di coltivazione e di commercio dei prodotti agrarî.