fiotto
fiòtto s. m. [lat. flŭctus -us]. – 1. a. Movimento ondoso, flusso e riflusso del mare, flutto: Quali Fiamminghi tra Guizzante e Bruggia, Temendo ’l f. che ’nver’ lor s’avventa, Fanno lo schermo perché ’l mar si fuggia (Dante); s’udiva soltanto il f. morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido (Manzoni); fig.: siamo trasportati dal f. della fortuna (Boccaccio). b. Piccola quantità di liquido che esce con getto violento: un f. di sangue sgorgò dalla ferita. c. Il rumore delle onde del mare quando battono contro la riva o gli scogli; più com., il caratteristico rumore di un liquido che si sposti con movimento rapido in un recipiente o in una cavità urtando contro le pareti di questi. In medicina, segno del f., prova semiologica per accertare la presenza di liquido libero nell’addome: si effettua colpendo ripetutamente un lato dell’addome con la mano aperta, mentre l’altra mano è premuta, in ascolto, sul lato opposto. 2. fig., fam. tosc. Brontolìo, piagnucolìo: Un muso, un f., una continua smania (Giusti). 3. ant. Moltitudine, frotta di gente (spec. se in movimento): uscirono dalla terra un f. di buoni briganti (M. Villani).