fiorito
agg. [part. pass. di fiorire]. – 1. a. Che è in fiore, che porta sui rami i suoi fiori: albero f.; i peschi eran già tutti fioriti; vaso f., in floricoltura, la pianta fiorita coltivata in vaso. In araldica, attributo delle piante con fiori di smalto diverso. b. Pieno di fiori: prati, poggi f.; specificando: un prato f. di margheritine (fig. scherz.: un compito f. di errori d’ortografia); e per estens., pieno di piante: un colle f. d’ulivi e di viti; adorno di fiori: I cape’ non vo’ più portar fioriti (Buonarroti il Giov.); disegnato, dipinto a fiori: carta fiorita. 2. fig. a. Stile f., elegante e pieno di abbellimenti più o meno artificiosi, nella letteratura o nell’arte (ma con sign. partic. in musica: v. fioritura, n. 2 c e florido, n. 2). Gotico f., la fase più tarda dell’arte gotica, caratterizzata dalla decorazione sovrabbondante e dalla ricerca di preziosa eleganza. b. ant. Eccellente, scelto: ordinò nella prima schiera ventimila della più f. gente di tutta l’oste (Andrea da Barberino). c. Prospero, felice: Ne l’età sua più bella e più f. (Petrarca). d. Carità f., atto di carità generoso e fatto al momento opportuno; spesso iron. 3. Con sost. determinati, in relazione ad altri sign. di fiore e fiorire: vino f., che ha fatto il fiore; cuoio f., che comincia ad ammuffire; libro f., con macchie di muffa; marmo f., che presenta macchie di vario colore su fondo di colore diverso, più chiaro o più scuro. ◆ Avv. fioritaménte, solo in senso fig., con eleganza fiorita, con ricchezza di abbellimenti retorici: esprimersi, scrivere fioritamente.