fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina o poco superiore a 0 °C: la neve scendeva a piccoli f., a larghi fiocchi. b. Bioccolo di lana: io voglio che della preziosa lana dell’auree chiome tu me ne arrechi un f. (Firenzuola). c. Piccolo ammasso di fibre tessili legate tra loro in maniera non stabile e separabili nelle operazioni di apritura, battitura e cardatura: un f. di cotone; raion fiocco. d. Ciuffo di peli dietro le nocche del cavallo. e. Parte terminale crinita della coda di ruminanti (lo stesso che nappa della coda). 2. In metallurgia, caratteristico difetto degli acciai dovuto, quasi sicuramente, a idrogeno discioltosi nell’acciaio fuso: all’atto della solidificazione il gas espulso rimane occluso nel metallo sotto forma di cavità a dischetto, o di bolle, di sacche, ecc., che diminuiscono la resistenza alla rottura in parti sottoposte a sollecitazioni. 3. a. Annodatura di un nastro fatta in modo che si formino ai lati due cappî e le estremità del nastro restino libere (per ornamento si fanno anche fiocchi multipli, con quattro, sei, otto cappî): farsi, rifarsi un f.; annodare, disfare o sciogliere il f.; il f. delle trecce (nei capelli); il f. delle scarpe, del cappello, della cravatta (e cravatta a fiocco). b. Nappa: monatti ... alcuni con la divisa rossa, altri senza quel distintivo, molti con uno ancor più odioso, pennacchi e fiocchi di vari colori (Manzoni). c. Locuzioni fig.: mettersi in fiocchi, indossare il vestito di gala; essere in fiocchi, in ghingheri; come locuz. agg., coi f., magnifico, eccellente: un pranzo, uno sposalizio, un’accoglienza, un affare coi f.; un avvocato, un galantuomo coi f.; una squadra coi fiocchi. 4. In macelleria, nome region. di un taglio di carne bovina più comunem. chiamato punta di petto, particolarm. adatto per il bollito. 5. Fiocchi d’avena, di mais, di riso, ecc., denominazione corrente di un tipo di prodotto alimentare ottenuto mediante grossolana macinazione dei semi, parziale cottura in forno (o con vapore acqueo), laminazione ed essiccamento, così da ridurli in scaglie sottili; si tratta di un alimento di facile digeribilità (parte dell’amido si è infatti trasformata in destrine), destinato all’alimentazione animale o, previa aggiunta di malto, sale, additivi varî, a quella umana (se ne fa abbondante uso come ingrediente dei pasti mattutini e serali, per lo più mescolato con latte; v. anche cornflakes). ◆ Dim. fiocchino e più com. fiocchétto, piccolo fiocco in genere, e spec. di un nastro (al plur., fiocchini o fiocchetti, pasta corta da brodo, in forma di piccoli fiocchi d’un nastro), fiocchettino; spreg. fioccùccio; accr. fioccóne.