finta
s. f. [der. di fingere, part. pass. finto]. – 1. Finzione, simulazione; soprattutto nelle locuz. fare f. di ... e fare per f., fingere, simulare: faceva f. di piangere; fece f. di non vedere, di non aver capito; fare f. di nulla, comportarsi come se nulla fosse stato; dice d’essere malato, ma fa per finta. Anche l’atto o gli atti che costituiscono simulazione: è tutta una finta. 2. Negli sport individuali o a squadre, azione, colpo, movimento simulati allo scopo di disorientare l’avversario e condurre più efficacemente un attacco: fare, eseguire una f., una serie di finte. In partic.: nel pugilato, f. di corpo, colpo simulato per indurre l’avversario a eseguire una determinata parata, scoprendo così il bersaglio che si vuole effettivamente colpire; nella pallacanestro, f. filippina, particolare azione d’attacco (introdotta dai cestisti filippini) consistente in una doppia o anche tripla finta col pallone mentre il giocatore si trova in elevazione. 3. Con senso concr., in sartoria, striscia sovrapposta a copertura dei bottoni, detta anche pattina o falsatura.