fine3
fine3 s. m. [lat. fīnis, per calco dal gr. τέλος nel sign. di «fine, scopo»]. – Scopo, termine a cui è diretta una cosa, un’azione: il f. dell’uomo, dell’universo; il f. di un’operazione, di un provvedimento, di un convegno; f. onesto, disonesto, palese, occulto; f. principale, secondario, diretto, indiretto, prossimo, remoto; il f. ultimo, lo scopo finale, non subordinato ad altro fine; secondo f., un fine nascosto, per lo più non buono, diverso da quello apparente (anche al plur.: agire, fare qualcosa senza secondi f.); proporsi, perseguire un f.; ottenere, conseguire, raggiungere un f.; azioni, parole che hanno un dato f., che mirano, servono a un f., indirizzate, rivolte a un f.; una cosa che è f. a sé stessa, che non serve come mezzo per ottenere un altro scopo (o la cui utilità pratica è scarsa); il f. giustifica i mezzi, frase prov. (v. il fine ecc.). Locuzioni: a fine di o affine di (la forma unita solo davanti a verbi: v. affine1): a fine (o affine) di educare; a fin di bene (o a buon f.); a fin che (v. affinché); a che fine?, per qual motivo?