filo-ecclesiale
agg. Che sostiene i principi e le posizioni della Chiesa; con particolare riferimento alla Chiesa cattolica. ◆ Il tutto si complica a destra, per la linea filo-ecclesiale da anni perseguita con ben maggiore rigore che non a sinistra, ove laicismo e anticlericalismo sono, se non più impiantati, senz’altro meno celati e più praticati. (Marco Bertoncini, Unione Sarda, 9 marzo 2004, p. 1, Prima pagina) • Onorevole [Valerio] Zanone, come concilia il suo essere liberale con le posizioni filo-ecclesiali dei suoi colleghi [Luigi] Bobba e [Paola] Binetti? «Sono molto rispettoso per i cattolici democratici come Bobba e Binetti mentre non ho nessun rispetto per gli atei devoti. Detto questo, però, resto convinto che la laicità dello Stato ha un significato chiaro: le convinzioni di fede, i principi religiosi non si possono imporre per mezzo della legge». (Maurizio Tropeano, Stampa, 2 aprile 2006, p. 6, Interno).
Composto dal confisso filo- aggiunto all’agg. ecclesiale.