filisteo
filistèo agg. e s. m. (f. -a) [in senso proprio, dal lat. tardo Philistaei, pl., gr. Φυλιστιαῖοι, una delle forme con cui i Romani e i Greci adattarono il nome ebraico Pĕlishtīm; in senso fig., dal nome dei Filistei, che gli studenti ted. del sec. 17° applicavano (ted. Philister) ai «borghesi» loro nemici, e che W. Goethe divulgò in questo sign.]. – 1. Dei Filistei, antica popolazione della zona costiera della Palestina (che da loro appunto prese questo nome); relativo o appartenente a tale popolazione: la lotta di Sansone contro i Filistei; la civiltà filistea. 2. Nell’uso com., come sost., persona che ha mentalità grettamente borghese, misoneista e retriva: siete dei f.!; estens., come agg.: mentalità f., pregiudizî f., abitudini filistee.