filibustiere
filibustière s. m. [dallo spagn. filibustero, e questo dall’oland. vrijbuiter, comp. di vrij «libero» e buiten «far bottino»]. – 1. Termine usato nel sec. 17° per indicare i predoni di mare francesi, inglesi, olandesi che infestavano soprattutto le coste del mar Caribico e che con vocabolo dei luoghi erano stati chiamati anche bucanieri. 2. (f. -a) Per estens., nel linguaggio com., persona scaltra, affarista senza scrupoli, imbroglione e sim.; con senso attenuato e scherz., persona furba, d’ingegno vivace e spregiudicata o sbarazzina: che f. quel ragazzo!; sei una filibustiera, ma a me non la fai!