filettatura
s. f. [der. di filettare]. – 1. L’operazione del filettare, dell’ornare cioè con filetto o filetti; concr., il filetto o l’insieme dei filetti: libro con bella f. in oro; cambiare la f. del berretto; nel ricamo a riporto, lavoro di rifinitura che consiste nel fissare, con punti invisibili, dei cordoncini sul margine tagliato delle stoffe applicate, per coprirlo interamente e impedire all’applicazione stessa di sfilacciarsi col tempo. 2. Più genericam., presenza di sottili rigature su una superficie uniforme; nei tessuti, effetto di rigatura, che si ottiene ponendo nell’intreccio fili di colore, qualità o lucentezza diversi. 3. In meccanica (anche impanatura), costruzione del filetto delle viti o delle madreviti; in senso concr., la parte filettata delle viti (f. esterna) e delle madreviti (f. interna).