fileggiare
v. intr. [der. di filo1] (io filéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Nel linguaggio marin., sbattere, riferito alle vele quando ricevono il vento «in filo», cioè quasi parallelamente alla loro superficie, in modo che non danno spinta utile né restano ben tese e ferme; si dice anche sfileggiare. 2. Nel linguaggio aviatorio, riferito alle superfici di comando di un velivolo (alettoni, timone, equilibratore e alette), disporsi senza angolazione rispetto alle superfici contigue (ala, deriva, stabilizzatore, ecc.); si usa in espressioni come timone a fileggiare, e sim.