fiera2
fièra2 (ant. e poet. fèra) s. f. [lat. fĕra, propr. femm. dell’agg. fĕrus «selvatico, feroce»]. – 1. Animale selvatico che è insieme feroce e di grossa mole: Orfeo facea con la cetera mansuete le fiere (Dante); toglieano i vivi All’etere maligno ed alle fere I miserandi avanzi (Foscolo); le f. del circo; i martiri cristiani esposti alle fiere. È in genere sinon., più letter., di belva, che include però l’idea di una maggiore crudeltà. 2. fig., letter. Persona crudele e selvaggia; in partic., nel linguaggio poet. (soprattutto nella forma fera), la donna amata, in quanto rifiuti di corrispondere all’amore o sia comunque causa di sofferenza all’amante: la fera bella e mansueta (Petrarca, con allusione a Laura).