fiatare
v. intr. [lat. tardo flatare, iterativo di flare «soffiare»] (aus. avere). – Mandare fuori il fiato, respirare; fig.: si sente dai tufi, Dall’inaccessibile asilo Dei gufi La morte che fiata (Pascoli); si è detto anticam. anche del leggero alitare dei venti. Nel linguaggio com. è più frequente nel senso fig. di aprire bocca, fare il minimo rumore con la voce, dire una sola parola; per lo più in frasi negative: guai a te se fiati!; a quella minaccia, nessuno fiatò; se ne andò senza neanche fiatare; non fiatate con anima viva di quello che avete sentito.