fiamma s. f. [lat. flamma]. - 1. [sorgente di calore e luce costituita da masse gassose, ottenute generalm. per combustione: la f. d'una candela; le f. dell'inferno] ≈ ↑ vampa. ‖ fiammata, vampata. ● Espressioni: dare alle fiamme ≈ bruciare, dare fuoco (a), incendiare; essere (o andare) in fiamme 1. [mandare fiamme e consumarsi al fuoco] ≈ ardere, bruciare, infiammarsi; 2. (fig.) [sollevarsi contro qualcuno o qualcosa che non si può più tollerare] ≈ insorgere, rivoltarsi; fig., fare fuoco e fiamme ≈ dare in escandescenze. ↓ adirarsi, strepitare; mettere a fuoco e fiamme ≈ distruggere, incendiare, mettere a ferro e fuoco. ▲ Locuz. prep.: alla fiamma [di pietanza cui si dà fuoco nel momento di portarla in tavola] ≈ flambé; fig., di fiamma ≈ di fuoco, infuocato, rosso (vivo). 2. (fig.) [sentimento intenso: le f. del desiderio; tener viva la f. della fede] ≈ ardore, fervore, passione. 3. (scherz.) [persona amata: ha incontrato una sua vecchia f.] ≈ amato, amore, innamorato, passione. 4. (estens.) [al plur., distintivo che certe armi o corpi militari portano sul bavero] ≈ ⇑ mostrine. ● Espressioni: fam., fiamme gialle → □. 5. [con funz. appositiva (sempre invar.), per indicare una tonalità di rosso acceso: un vestito f.; rosso f.] ≈ fuoco. ‖ amaranto, carminio, porpora, vermiglio. □ fiamme gialle [denominazione del corpo militare del ministero delle Finanze con compiti di polizia finanziaria] ≈ finanzieri, (guardia di) finanza.