ferricianuro
s. m. [comp. di ferri- e cianuro]. – In chimica, sale dell’acido ferricianidrico, composto cianico del ferro trivalente; tra i ferrocianuri il più importante è il f. di potassio, detto anche prussiato rosso, sostanza cristallina di colore rosso scuro, velenosa, usata nell’industria chimica, in tintoria come mordente, nella preparazione di carte sensibili per fotografia, ecc.