fendiflutti
agg. Che procede sul suo percorso, noncurante di ciò che lo circonda. ◆ Sotto i miei occhi increduli, Ben Johnson correva imprendibile davanti a un gruppo che pareva trascinare nella sua scia. Le gambe mulinavano gonfie di muscoli, il petto era una prua fendiflutti, le palme tese tagliavano l’aria quasi timoni direzionali. Passò il traguardo, e, mentre gli altri stavano piegati sfiatati vinti, e dal sotto in su lo guardavano invidiosi e ammirati, alzò le braccia in un gesto di ovvietà, ancor prima che di trionfo. (Gianni Clerici, Repubblica, 31 luglio 2007, p.38, Diario) • Elegante e imbronciato, pensoso dei destini economici trascurati del Paese, il [Luca Cordero di] Montezemolo fendiflutti di ieri è come l’avremmo sempre voluto. Pronto a rimangiarsi qualche sciocchezza sfuggitagli di bocca. (Oscar Giannino, Libero, 3 febbraio 2008, p. 2, Primo piano).
Composto dal v. tr. fendere e dal s. m. flutto.