favella
favèlla s. f. [der. di favellare2]. – 1. a. La parola, intesa come facoltà di parlare: il dono, l’uso della f.; perdere, riacquistare la f.; ma perdere la f., anche, per iperbole, rimanere senza parole, senza saper che dire. b. L’atto di parlare, discorso, e anche il modo di parlare: la tua chiara favella, Che mi fa sovvenir del mondo antico (Dante); con mesta e flebil voce uscìo Espedita e chiarissima f. (Ariosto); in questo sign., anche plur.: Diverse lingue, orribili f. (Dante). 2. letter. Lingua, idioma: l’italica f.; la giovane, udendo la f. latina (Boccaccio). Per estens.: Fu imperatrice di molte f. (Dante), di molti popoli.