fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni pubbliche e organizzazioni del terzo settore. ◆ La sfida della Regione, visto la richiesta pressante del pubblico, è ancora più ambiziosa, spiega ancora Federica Serra, dopo le “fattorie didattiche” avviare le “fattorie sociali” aperte agli anziani, e, in alcuni casi, ai portatori di handicap perché il lavoro agricolo ha enormi potenzialità inclusive. (Michela Bompani, Repubblica, 25 maggio 2007, Genova, p. 13) • «Le buone alleanze con gli ambiti distrettuali, le cooperative sociali e naturalmente le aziende agricole – ha aggiunto Luciana Scagnetto – hanno consentito di dar vita all’esperienza di queste fattorie sociali, realizzate sia nell’ottica della differenziazione del servizio offerto da aziende agricole già esistenti, sia come esito del lavoro in agricoltura promosso dalle cooperative sociali». (Alfredo Moretti, Piccolo.it, 28 dicembre 2011, Cronaca).
Composto dal s. f. fattoria e dall’agg. sociale.
Già attestato nella Stampa dell’8 luglio 2004, p. 39, Aosta e Regione (u. c.).