fatto¹ agg. [part. pass. di fare]. - 1. [costituito, formato: f. a mano; f. di ferro] ≈ costruito, fabbricato. ● Espressioni: fatto a ... [che ha una forma simile a una determinata cosa: f. a L] ≈ a forma di, (lett.) a (o in) guisa di; frase fatta → □. 2. [portato a termine, conservando il valore di part. pass.: il lavoro è ormai f.] ≈ compiuto, concluso, finito, terminato, ultimato. ↔ avviato, cominciato, iniziato, intrapreso. ● Espressioni: bell'e fatto 1. [di opera e sim., già completa di tutte le sue parti] ≈ compiuto, concluso, finito, terminato. 2. [di abito venduto già pronto] ≈ confezionato. ↔ fatto a mano, sartoriale, su misura; detto (e) fatto ≈ immediatamente, senza por tempo in mezzo, senza indugi (o esitazioni), subito; lett., venire fatto [avere l'occasione, con la prep. di e l'inf.: se ti vien f. di incontrarlo, salutamelo] ≈ accadere, avvenire, capitare, succedere. 3. a. [che ha compiuto il ciclo di sviluppo o maturazione: ragazza f.] ≈ maturo, sviluppato, [di essere vivente] adulto. ↔ acerbo, immaturo. b. [di giorno o notte, pienamente compiuti] ≈ avanzato, inoltrato. 4. [dotato di attitudini e capacità a svolgere un compito, un lavoro, con la prep. per: è proprio f. per l'insegnamento] ≈ adatto (a, per), idoneo (a, per), portato (a, per), versato. ↔ inadatto (a, per), inidoneo (a, per). ↑ (fam.) negato. 5. (gerg.) a. [indebolito per eccessiva fatica: oggi sono proprio f.!] ≈ affaticato, (fam.) cotto, esausto, (fam.) fuso, prostrato, sfinito, spossato, stanco, stracco. ↔ fresco, in forze, (fam.) pimpante, riposato. b. (estens.) [che è sotto l'effetto di una droga] ≈ (gerg.) intrippato. ↑ (gerg.) strafatto. c. [che è sotto l'effetto dell'alcol] ≈ (pop.) ciucco, sbronzo, ubriaco (fradicio). □ frase fatta [modo di dire consolidato nell'uso linguistico, spesso banale: le solite frasi f.] ≈ formula, luogo comune, slogan.