farfarello
farfarèllo s. m. [der. dell’arabo farfār (v. fanfarone)], letter. – Diavoletto, spiritello, folletto, e per estens. persona di temperamento vivace, irrequieto: questo f. [l’estro] mi onora assai di rado delle sue visite (Cesarotti); mi accompagnai un po’ di tempo ai futuristi ... e per me, ch’ero stato fin da principio un f. antiaccademico, quella non era conversione ma continuazione (Papini). In Dante (Inf. XXI), Farfarello è il nome di uno dei diavoli posti a guardia dei barattieri.