fanciullo s. m. [da fancello, per sostituzione di suff.], disus. - [essere umano nell'infanzia] ≈ bambino, bimbo, (ant.) fante, (region.) ragazzino. ● Espressioni: eterno fanciullo [adulto che conserva tratti, anche esagerati, dell'infanzia] ≈ (fam., scherz.) bambinone, (fam., scherz.) ragazzone. ◉ Termine ormai desueto e pedante, talvolta usato per esprimere l'idea di ingenuità e di candore (ingenuo, innocente come un fanciullo). Nell'uso attuale è sentito come una parola lett. ed enfatica, ed è più spesso sostituito da bambino.