faloppa
falòppa (meno com. fallòppa) s. f. [lat. mediev. faluppa, per lo più al plur., «immondezze; paglia o rami minuti»]. – 1. Bozzolo del baco da seta contenente una crisalide morta e in putrefazione; risulta macchiato e spesso incompleto e di poca consistenza. 2. fig. Uomo vano e millantatore; con questa accezione, la parola può essere usata come masch. (invar.) se riferita a persona di sesso maschile. ◆ Accr. falloppóne m. e falloppóna f., solo nel sign. 2.