falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome si riferì ai singoli ossi]. – 1. a. Nell’antica Grecia, e presso i Macedoni di Filippo II e di Alessandro Magno, ordinamento assunto dalle fanterie sul campo di battaglia secondo uno schieramento frontale, poco profondo, serrato e compatto, dotato di grande forza d’urto in attacco e di resistenza in difesa, ma poco mobile. b. Per estens., ogni forte schiera d’armati: le f. napoleoniche; avanzare in f. serrata. 2. fig. Moltitudine di persone, animali o cose: una f. di scienziati ha condannato quelle teorie; ha alle costole una f. di creditori; il suo ultimo libro è una f. di spropositi. 3. Nel linguaggio politico e sociologico: a. Nel sistema del socialista utopista Ch. Fourier (1772-1837), unità collettiva fondamentale, composta di 200-300 famiglie, associate nell’esercizio delle varie attività lavorative, culturali, ecc. b. Raggruppamento politico e paramilitare spagnolo di ideologia fascista, fondato nel 1933, che, dopo avere sostenuto il generale Franco nella guerra civile (1936-39), ha costituito il partito unico della Spagna franchista. Per estens., la denominazione ha indicato talora raggruppamenti simili, anche fuori della Spagna: per es., il movimento politico paramilitare libanese (fondato nel 1936) che riunisce gran parte della popolazione cristiano-maronita ed è caratterizzato da nazionalismo religioso in senso antimusulmano. 4. In anatomia, ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita, detti rispettivam. 1a falange o assol. falange, 2a falange o falangina, 3a falange o falangetta o anche falange ungueale. Per estens., in anatomia topografica, l’intero segmento del dito, comprese cioè le parti molli.