fagocitosi
fagocitòṡi s. f. [der. di fagocito, col suff. -osi]. – Processo biologico per cui determinati elementi unicellulari (protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati, ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti (pseudopodi), inglobano particelle solide per poi sottoporle all’azione digestiva o litica dei loro enzimi; mentre nei protozoi e nei metazoi inferiori (spugne, celenterati, turbellarî) il fenomeno rappresenta un meccanismo di nutrizione della cellula, nei metazoi superiori è una forma di difesa rivolta a eliminare ogni materiale inutile o nocivo, estraneo o derivante dall’organismo (emazie, leucociti morti, germi patogeni, ecc.). V. anche endocitosi.