fagiano
s. m. (f. -a) [lat. phasianus, dal gr. ϕασιανός, propr. «(uccello) del Fasi», fiume della Colchide, storica e mitica regione sulla costa orientale del Mar Nero]. – 1. Nome di varî uccelli gallinacei della famiglia fasianidi, la maggior parte asiatici, tranne il f. comune (Phasianus colchicus), originario della Russia sud-orientale, introdotto in Europa e divenuto oggi, anche in Italia, uno degli uccelli più apprezzati per la caccia: i maschi sono adorni dei più svariati e brillanti colori, sono armati di sproni e hanno una coda straordinariamente sviluppata. Fra le specie più belle ed eleganti, il f. dorato (Chrysolophus pictus), il f. di Lady Amherst (Chrysolophus amherstiae), il f. argentato (Gennaeus nycthemerus), il f. prelato (Diardigallus diardi), le varie specie di lofura e di lofoforo; il f. di monte o gallo di monte (Lyrurus tetrix) è un uccello di media statura, che vive nelle boscaglie d’alta montagna, anche sulle nostre Alpi: il maschio adulto è nero lucidissimo, con coda forcuta a lira, la femmina e il giovane sono fulvi. 2. Nome siciliano di varie specie di pesce cappone. ◆ Dim. fagianòtto, meno com. fagianétto e fagianino, fagiano giovane (tutti con il rispettivo femm. in -a).