evacuare /evaku'are/ [dal lat. evacuare, der. di vacuus "vuoto"] (io evàcuo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [lasciare velocemente un luogo, spec. per una situazione di emergenza: e. un palazzo] ≈ abbandonare, andare via (da), andarsene (da), liberare, sfollare, sgomberare, svuotare, vuotare. ↔ affollare, gremire, occupare. b. [mandare via le persone presenti in un luogo, per analoghi motivi: e. la folla] ≈ sfollare, sgomberare, sgombrare. ↔ riempire. ↑ stipare. 2. (med.) a. [rendere vuoto: e. l'intestino] ≈ scaricare, svuotare. b. [assol., espellere dall'organismo escrementi e scorie dannose] ≈ andare di (o del) corpo, Ⓖ (volg.) cacare, defecare, Ⓖ (fam.) fare la cacca (o la popò), scaricare, scaricarsi. ■ v. intr. (aus. avere) [muoversi in massa da un luogo lasciandolo vuoto, generalm. per motivi di emergenza, con la prep da: e. dalla città in pericolo] ≈ allontanarsi, andare via, andarsene, [con uso assol.] sfollare, [con uso assol.] sgombrare. ↔ affluire (a, in), arrivare (a, in), giungere (a, in).