euroentusiasta
s. m. e f. e agg. Convinto sostenitore del processo di integrazione degli Stati europei. ◆ «Non dobbiamo più dividerci tra euroscettici ed euroentusiasti. Siamo entrati nella fase operativa della Convenzione»: lo ha detto il presidente del Senato, Marcello Pera, (Giornale, 16 marzo 2002, p. 13, Esteri) • Campeggiano numerosi i cartelli a sfondo blu e cerchio di stelline gialle lungo la strada che da Tallin, capitale dell’Estonia, va a Narva, estremo nordest del paese, al confine con la Russia, dove entra per arrivare a San Pietroburgo. Il governo li ha messi lì a significare a tutti - euroentusiasti, euroscettici, nostalgici dell’Unione sovietica e indifferenti - che questa strada diventerà una vera autostrada grazie alla scelta europea del piccolo, remoto e poco abitato (un milione 400 mila persone) paese baltico. (Mariantonietta Colimberti, Europa, 19 agosto 2004, p. 4, Primo piano) • Si erano preparati al peggio, gli euroentusiasti, indicendo un referendum solo consultivo e non vincolante ai fini della ratifica parlamentare. (Andrea Morigi, Libero, 2 giugno 2005, p. 3, Politica).
Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. m. e f. e agg. entusiasta.
Già attestato nel Corriere della sera dell’8 giugno 1994, p. 6, In primo piano (Mino Vignolo).