euroarrotondamento
(euro-arrotondamento), s. m. Arrotondamento per eccesso dei prezzi, causato dall’entrata in circolazione dell’Euro; arrotondamento per eccesso al valore di un euro. ◆ Ma un litro di «verde» quanto fa, al nuovo cambio? «Zero virgola novecentottantasei». Se la benzina sale e scende come il Nasdaq, altri valori rischiano di salire e basta. Si chiama euroarrotondamento. Ma sempre a vantaggio di chi vende. (Maurizio Crosetti, Repubblica, 23 novembre 2001, p. 1, Prima pagina) • La corsa agli euroarrotondamenti è cominciata. A quanto pare, in barba a tutte le raccomandazioni dei vertici nazionali ed europei, nelle principale città italiane solo 2 negozi su 10 hanno mantenuto invariati i prezzi di novembre, mentre gli altri hanno effettuato ritocchi per eccesso compresi tra il 20 ed il 40%. (Vanni Cornero, Stampa, 16 dicembre 2001, p. 13, Interno) • La soluzione del giallo sta tutta lì, stampata sullo scontrino che avete ridotto a uno stuzzicadenti: «Caffè... 1 euro». Dieci, in alcuni casi 20 o 30 centesimi in più di appena un mese fa. Eggià, il primo espresso post-vacanza ha sicuramente aggravato la vostra sindrome da rientro, ma consolatevi: siete in buona, buonissima, compagnia. Da Milano a Torino, da Udine a Firenze, da Genova a Venezia la corsa all’euro-arrotondamento è partita. (Alessandra Mangiarotti, Corriere della sera, 29 agosto 2007, p. 22, Economia).
Composto dal confisso euro-3 aggiunto al s. m. arrotondamento.