eulogia
eulogìa s. f. [dal gr. εὐλογία «lode, elogio; benedizione», der. di εὐλογέω «lodare, dire bene» e quindi «benedire»]. – 1. Nome con cui nella Chiesa delle origini si designavano sia i frammenti del pane eucaristico consacrato e non consumato, sia, più di frequente, i pani offerti dai fedeli per il sacrificio eucaristico, che, benedetti dal sacerdote, erano poi distribuiti agli assistenti o ai fedeli assenti; in seguito, con uso più largo, ogni reliquia prelevata da luoghi santi, spec. l’olio tolto alle lampade che ardevano sul sepolcro dei confessori, e raccolto talora in piccole ampolle (ampolle d’e.), d’argento o di piombo, con impressa una raffigurazione sacra. 2. letter. raro. Elogio, celebrazione, esaltazione: una bella e. e apologia inglese del liberalismo (B. Croce).