etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza morale: stato e., concezione dello stato, formulata nella dottrina politica di Hegel, secondo la quale esso non è semplicemente un’istituzione garante dei diritti dei singoli, ma la più alta espressione della vita spirituale della comunità umana, una sostanza etica consapevole di sé, nella cui volontà razionale e universale l’individuo realizza storicamente la sua libertà e assume un’esistenza concreta. 2. Dativo e. (o d’interesse, o di partecipazione): nella sintassi latina, il caso nel quale è espressa la persona che direttamente o indirettamente ha interesse all’azione o alla condizione indicata dal verbo; per es.: quid mihi Celsus agit? (Orazio) «come va il mio Celso?»; analogam. in italiano: che mi vai facendo?; ma che cosa mi va raccontando in giro!; mi sta facendo veri progressi; e sim. 3. s. m., ant. Chi si occupa di problemi etici, di filosofia morale. ◆ Avv. eticaménte, dal punto di vista etico, secondo i principî dell’etica: azione eticamente giusta; adesione eticamente motivata.