eterotopico
eterotòpico agg. [comp. di etero- e del gr. τόπος «luogo»] (pl. m. -ci). – 1. In geologia stratigrafica, detto di sedimenti sincroni e di uguale facies, formatisi in regioni diverse. 2. In biologia e chirurgia, riferito a trapianto o innesto in cui l’organo o il tessuto prelevato dal donatore viene collocato in sede diversa da quella naturale. Anche con sign. più ampio, per es. nella locuz. ossificazione e., che avviene o è avvenuta in sede diversa da quella in cui avviene normalmente.