eteromorfismo
s. m. [der. di eteromorfo]. – 1. In botanica, presenza su una pianta di due sorte di organi di uguale valore morfologico (per es., rami brevi e rami lunghi nel crespino, radici normali e radici aeree nell’edera). 2. In zoologia, sinon., ora non più usato, di olometabolia.