eterofillia
eterofillìa s. f. [der. di eterofillo]. – In botanica, differenza di forma che si osserva, a livelli differenti del fusto, tra i nomofilli di alcune piante, spesso in rapporto a fattori fisiologici interni o a fattori ecologici (come si verifica, per es., in alcune piante acquatiche, le cui foglie sommerse, o idrofilli, sono finemente laciniate, mentre le foglie emerse, o aerofilli, hanno lembo intero o poco diviso).