eterodeterminazione
s. f. Determinazione indotta da altri. ◆ L’uguaglianza, ad esempio, va dialettizzata con la pratica della differenza e va indagato come essa si coniughi con la libertà, intesa come liberazione dei soggetti, come liberazione dall’asservimento psico-fisico, dall’eterodeterminazione dai bisogni, come autodeterminazione dei soggetti e sottrazione dal peso della tecnica e della scienza che colonizza i corpi, i sentimenti, gli affetti: un capitalismo che oggi occupa lo spazio della produzione e della riproduzione fino a manipolare i corpi e non solo la materia. (Franco Giordano, Liberazione, 24 febbraio 2008, p. 4, Attualità).
Composto dal confisso etero- aggiunto al s. f. determinazione.