estroflettere
estroflèttere v. tr. [comp. di estra- e flettere] (io estroflètto, ecc.). – Mandare fuori piegando: il macroglosso estroflette la lingua, per introdurla nel frutto e succhiarne la polpa. Nell’intr. pron., estroflettersi, in biologia, svilupparsi, espandersi verso l’esterno, evaginarsi, di un organo anatomico da un primitivo stato di invaginazione, o di un tessuto da una superficie uniforme. ◆ Part. pass. estroflèsso, anche come agg.: stomaco estroflesso.