estrarre (ant. estraere /e'straere/) v. tr. [dal lat. extrahĕre, der. di trahĕre "trarre", col pref. ex-] (coniug. come trarre). - 1. [tirare fuori qualcosa dal sito in cui è posta, anche con la prep. da del secondo arg.: e. il coltello dal fodero; e. un dente] ≈ cavare, levare, (fam.) tirare fuori, togliere, [riferito a spada e sim.] (lett.) evaginare, [riferito a spada e sim.] sguainare. ● Espressioni: estrarre (a sorte) → □. 2. (matem.) [fare l'operazione matematica mediante la quale si ottiene la radice di un numero: e. la radice quadrata] ≈ ⇑ Ⓖ calcolare, Ⓖ ricavare, Ⓖ trovare. 3. (miner.) [tirare fuori minerali e sim.: e. zolfo dalle miniere] ≈ cavare, prelevare, scavare. □ estrarre a sorte [tirare fuori numeri dal gioco della tombola, del lotto e sim.] ≈ sorteggiare, (lett.) sortire, tirare a sorte.