estraniamento
estraniaménto (anche straniaménto) s. m. [der. di estraniare, straniare]. – L’estraniare o l’estraniarsi da qualche cosa; è forma concorrente con estraneazione. Con accezione partic., in riferimento ad alcuni aspetti del teatro contemporaneo, spec. a quello del drammaturgo ted. Bertolt Brecht (1898-1956), l’effetto di distacco che l’autore induce, con varî accorgimenti scenici, nello spettatore, per evitare un suo diretto coinvolgimento emotivo nell’azione scenica.