estensione /esten'sjone/ s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre "estendere"]. - 1. a. [azione e risultato dell'estendere: e. di un corpo elastico] ≈ allargamento, allungamento, ampliamento, dilatazione, (non com.) elongazione, espansione, sviluppo, [di tempo] proroga. ↔ accorciamento, contrazione, limitazione, restringimento, restrizione. b. [spostamento di una scadenza nel tempo o prolungamento di una durata] ≈ proroga, rinvio. c. (fig.) [ampiezza con cui è applicata una norma, un concetto e sim: e. di una concessione; e. di un concetto] ≈ ambito, applicazione, [di parole e sim.] senso, [di parole e sim.] significato. 2. a. [misura di un territorio, di una figura e sim.] ≈ ampiezza, area, dimensione, grandezza, superficie, vastità. ‖ ambito, confine, limite. b. [misura di tempo, vita e sim.] ≈ arco, corso, durata, periodo, spazio, svolgimento. c. (mus.) [intervallo tra la nota più grave e la nota più acuta che può emettere una voce o uno strumento: l'e. del violino] ≈ escursione, gamma, serie, [di voce] registro. 3. (filos.) [in logica e in linguistica, l'insieme degli individui denotati da un concetto o da un termine] ≈ denotazione. ↔ connotazione, intensione. 4. (anat.) [movimento di un organo che si estende: e. di un arto] ↔ contrazione, flessione.